Lab Dare Voce
Palestra vocale per tutti

Matteo Belli - attore, mimo, giullare, autore e regista teatrale

A chi è rivolto: il lab è utile non solo a chi fa teatro, ma a chiunque usi la voce a fini professionali (insegnanti, oratori, cantanti, attori...) e a chiunque sia interessato a esplorare la propria vocalità.

Durata: 1 weekend
(sabato: 15.00-21.00 e domenica: 10.00-17.00)

Partecipanti: 8-10 persone
Pranzo domenicale: vegetariano, compreso nel prezzo
Costo: € 200,00 + iva
Acconto: € 100,00 (saldo in contanti il giorno del corso)
Contatti: 340 1227982 - info@immaginariosonoro.org


PRE - ISCRIZIONE

Al raggiungimento del numero minimo dei partecipanti, comunicheremo la data del laboratorio.

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Programma

Il laboratorio è un luogo aperto a chiunque non abbia una conoscenza specifica della vocalità parlata e intenda migliorarne o approfondirne la qualità individuale, sia per ragioni di salute fisiologica, sia per accrescere la propria capacità espressiva di utilizzo della voce.

Gli esercizi proposti provengono dalla pratica di un allenamento d'attore di tipo teatrale, ma sono selezionati per offrire a chiunque strumenti di consapevolezza e di gestione della propria efficacia comunicativa. Non è richiesta, pertanto, alcuna particolare competenza professionale.

Training corporeo
Relazione tra respiro e movimento – allungamento e potenziamento muscolare - equilibrio corporeo - percezione di se stessi, degli altri, dello spazio

Respirazione
Appoggio e sostegno del diaframma – differenti tipi di respirazione

Risonanza
Riscaldamento vocale e controllo della laringe - timbro, altezza e intensità del suono

Fonoarticolazione
Articolazione verbale e tonicità del testo

Lettura
Esercizi di lettura interpretativa


Da portare
Su un foglio singolo, un testo di qualsiasi tipo - lungo circa un centinaio di parole, non a memoria - da utilizzare nelle esercitazioni di lettura.

Info

  • Abbigliamento

    Abbigliamento comodo, possibilmente tuta da ginnastica, calze antiscivolo o scarpette; un tappetino da palestra o un asciugamano da stendere a terra.

  • Sede del Lab

    da Immaginario Sonoro

  • Pernottamenti. Come arrivare.

    Alberghi. Auto, treno, bus.

  • Pranzo domenicale

    Segnalaci se hai intolleranze alimentari.

  • Attestato

    Viene rilasciato un attestato di frequenza con il programma del lab.

  • Fattura

    Viene rilasciata la fattura di partecipazione al lab.

  • Ritiro

    Non verrà rimborsato l'acconto a chi non si presenta al laboratorio.

  • Matteo Belli


    Uno dei personaggi più originali della scena teatrale italiana. Paragonato a Dario Fo e a Carmelo Bene, Belli è uno sperimentatore della voce, capace di usare le corde vocali come duttile strumento dalle mille sonorità. Alcuni progetti: "Ora X: Inferno di Dante", "Marzabotto", "Il suono del paesaggio". www.matteobelli.net

MATTEO BELLI

« L’attore sinfonico è una creatura in relazione; è "poietico" perché capace di un fare arricchito di un sapere; è "politico" perché agisce nell’ambito di una polis, una comunità, e per la sua possibilità di trasmettere conoscenza; è "orchestrale" perché cerca con il corpo e con la voce di suonare diversi strumenti; è "co-autore", perché riscrive, o sovra-scrive il testo trasformandolo da parola letteraria a parola scenica. »


COMMENTI E FOTO

Maria Cristina | 17/02/14
Un giorno per noi, a imparare a 'respirare' il testo, a 'camminare' il testo, a leggerlo come se fosse una partitura musicale. E piano piano, il testo diventa più nostro, più vivo, più vero. Grazie, Matteo.

Maria | 5/02/14
Vi ringrazio per la bellissima esperienza che mi avete dato la possibilità di vivere la scorsa domenica. Spero ci sia presto un'altra simile opportunità.



Linda | 3/02/14
Grazie ancora per la splendida giornata e la calorosa accoglienza.

Matteo Belli | 16/05/13
Se "la bellezza è negli occhi di chi la vede", come dice Shakespeare, ancora una volta si dimostra come gli incontri umani siano fatti di reciprocità e grazie a tutti Voi l'11 e 12 maggio per me sono state due bellissime giornate di umanità. Un gruppo che amerei rincontrare al più presto e un'organizzazione con la quale spero di continuare a lavorare il più possibile. Grazie di cuore. Matteo



Maria Grazia Dal Prà | 14/05/13
Un'esperienza densa e intensa. Una possibilità di prendere in carico il nostro io manifesto e quello meno visibile, cercando accordo ed equilibrio tra voce, corpo, respiro. Una fatica che paga restituendo consapevolezza di sè (chi aveva mai immaginato di poter "respirare" anche con i muscoli lombari?!?). Siamo sempre molto di più di ciò pensiamo... Grazie all'instancabile Matteo e alla sua passione. Grazie a Cristina e Luigi e a tutti gli occasionali, ma non per caso, compagni di questo mio ennesimo viaggio :-)

Franca Calzavara | 14/05/13
Con la stessa elasticità di un ginnasta Matteo Belli articola l'anima della voce... Sì, perchè di anima si può parlare, parlando. Una voce che trova espressione nell'etereo o nel cangiante, nel solenne o fabulatorio, in una caratura pettorale di timbro prettamente maschile o proiettata al surreale... riuscendo a strutturare il suono a piacimento e in virtù di ciò governare la frase pure dal punto di vista intenzionale. Realmente abbiamo la possibilità di sorprenderci sempre e di incontrarci ogniqualvolta lo vogliamo con la nostra parte più profonda... la nostra vocalità. Per emozionare, per renderci unici, impopolari, irripetibili come lo siamo. Mai scontati. Attori e autori sempre dei nostri momenti. Grazie Matteo e a Voi tutti davvero!!



Linda Sturaro | 13/05/13
Grazie a tutti. Esperienza ben più che positiva, decisamente istruttiva ed arricchente anche sotto il profilo umano. Grazie a Matteo, professionalmente superlativo ma anche simpatico, cordiale ed amichevole.

Giuliana | 23/05/11
Carissimo Luigi, ti ringrazio per avermi dato la possibilità di conoscere questo grande maestro della voce. È stata una bellissima esperienza, due giornate ricche di emozioni. Ho esplorato una parte di me poco conosciuta riscoprendo la bellezza e la forza nel vivere la dimensione della voce, voce che può trasformarsi ed esprime una moltitudine di significati.



Daniela | 20/05/11
Grazie. Un'esperienza unica alla scoperta dei suoni andando in profondità. Quanti modi questi, possono essere espressi! Emergevano e fluivano modi diversi della voce alla ricerca dello spazio interiore tra: suono - respiro, dove il corpo ne era totalmente coinvolto. Il piacere ludico nella sua essenza creativa. Scomporre e ricomporre parole in suoni in cui ognuno ha trovato la sua misura espressiva, è stato un alimento che ha stuzzicato il palato. Grazie ancora per aver fatto e vissuto questa esperienza.

Matteo | 19/05/11
L'immagine, visiva e sonora, della mia gratitudine e del mio affetto per tutte e per tutti Voi è quella di una fonte inesauribile, che spero continui ad alimentare questo bellissimo incontro sbocciato sabato e domenica scorsi! Grazie di cuore!



Teresa | 18/05/11
Ciao Luigi! Grazie mille a te per avermi dato la possibilità di incontrare Matteo Belli e di fare un'esperienza unica e meravigliosa!

Silvia | 16/05/11
Chiamiamola emozione o come vogliamo, purché di questo si tratti: di uno slancio del cuore, di un fremito che ti scuote nel profondo, di un incontenibile, inarrestabile slancio a donarsi completamente alla vita. Vivere profondamente le esperienze significa tingerle di arcobaleno e magia. Ieri questo è avvenuto mentre la pioggia risuonava generosa sul tetto, ovattando lo spazio attorno a noi, come se fossimo sospesi in un tempo indefinito e intensamente concentrato. Un uomo, forse un attore, forse un pittore della voce danzava tra le parole e con le parole, tra le maschere e senza le maschere, si intrufolava rispettoso nei meandri del verbo per portarlo a risuonare nell'anima dei suoi interlocutori, estrapolando la nuda voce dagli anfratti del corpo. Con quest'uomo abbiamo scavato nell'intimità del nostro silenzio, forse in nome di un testo o forse per compiere il viaggio inverso dentro noi stessi, oltre l'anatomia delle corde vocali, fino a dove scaturisce ciò che di più intimo e profondo abbiamo: la nostra voce. Oggi sento il bisogno di ringraziare quell'uomo e chi, come lui, di mestiere anima le parole per il solo gusto di emozionare, emozionandosi. Grazie Matteo Belli.



Cristina | 16/05/11
"La voce" dice Matteo durante il corso "ci riconnette con la nostra radice umana, ci ricorda, ci accorda, ci riporta al cuore". Regalarmi due giorni per ascoltare la mia voce, il mio respiro, la voce degli altri, l'esperienza di Matteo, la sua visione del mondo e dell'arte, era il dono più grande che potessi farmi. Anche da parte mia, grazie, Matteo.

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